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Deve essere bello vivere in una casetta in mezzo al verde, o almeno è così che immagino casa tua.
Quando ero più giovane la cosa non mi interessava più di tanto, ero troppo assuefatto ai ritmi cittadini. Ho vissuto in un bel posto in collina, nel piacentino, per un po' di mesi, non c'era ancora internet e sebbene ci siano stati anche dei momenti spiacevoli la cosa mi ha lasciato un bel ricordo che evoca in me una certa nostalgia. |
Ciao Sergio. Sai come si dice: ''l'erba del vicino..''
E in effetti il (un) mio vicino l'ha effettivamente più verde: seminata da un professionista e irrigata con l'orologio. Ma è ''finta'',
quei tipici giardinetti in cui guai a calpestare l'erbe, il mio è ''vissuto'' selvaggio (o meglio: poco curato e anche io ho seminato ma è stato il primo anno, questa volta non demordo rispetto a quando provai a fare un abbozzo di orto 35 anni fa: un disastro)
Non immaginare però ''in mezzo al verde'': un nocciolo, un abete morto e un pino; tutto curato male, tipico giardinetto di provincia (che è tantissimo, per me, pensando al vivere in una palazzina).
Inoltre dire ''casetta'' beh.. villettina anni '60 divisa a metà quindi con accesso limitato, da ristrutturare...
Detto ciò si, più che invidiare per gioco mi ritengo fortunato. (ps: saranno 150 m^2, la metratura tipica o poco meno di una casetta di periferia).
Ad ogni modo è. come spesso accade, una questione di prospettive e passione: quando non si apprezza e/o non si è coscienti di ciò che si ha, per tutto quel tempo è come se non esistesse. Pendiamo internet: per molti anni mi sono ''fossilizzato'' quì davanti per cui anche il colore delle pareti mi era indifferente, figuriamoci il giardino. Ovviamente si parla di trascuratezza, non di impossibilità di godere e usufruire di un piacere di cui si può disporre, lo so bene.
Difatti da un anno sto cercando ritrovare la consapevolezza del mio piccolo mondo: stare sugli scalini esterni e guardare l'erbetta è un piacere ''diverso'' di cui non mi ero mai reso conto.
Mi hai mandato un url mobile: il mio cell è da vent'anni il medesimo (nokia 1100, cambiata la batteria due volte): non ho mai sentito la necessità di un cell evoluto. Ho sempre inteso il cell direttamente proporzionale allle interazioni sociali e avendone poche, basta il pc.
Ad ogni modo se vai su gogle maps col mio indirizzo puoi vedere quel ''verde'' a cosa si riduce, mi sovviene ora
Un diamante è per un anno , un Lostino è per sempre ! "Volito vivos per ora virum"
" Rossi come il sangue sono i monti e le terre della Birmania"